Nasce, sotto la protezione dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e per iniziativa del pittore ed architetto Giovanni Cadioli, l’Accademia di pittura scultura e architettura incorporata nel 1767 nella Reale Accademia
Da tale Accademia nasce la Scuola d'Arte Applicata all'industria che ha sede nello stesso Palazzo Accademico
L’Accademia cessa la sua attività e con Regio Decreto del 3 marzo 1887 n. 379 viene istituita la Scuola serale e domenicale d’Arte Applicata all’industria (direttore Giuseppe Marusi), che ha sede nel Palazzo Municipale fino al 1901
La scuola passa alle dipendenze del ministero della Pubblica Istrizione come Scuola d’Arte applicata
La scuola dopo spostamenti vari si trasferisce nel fabbricato di proprietà dell'Ente Comunale d'Assistenza di via Trieste, 48 già adibito a Pia Casa di Ricovero
Il corso di studi viene riorganizzato e suddiviso in tre sezioni: ferro e metalli leggeri, mista, arte decorativa pittorica e plastica
La scuola da serale diviene diurna e prevede tre sezioni: Legno (intaglio, intarsio, tornitura); Lavorazione artistica dei metalli (ferro battuto, sbalzo, cesello); Disegnatori di architettura (muratori, capimastri). Permane un corso serale comprendente una sezione artistica
con la Legge 8 settembre 1954 n. 651 La scuola si trasforma in Scuola d'Arte di secondo grado con le sezioni di Arte del legno e Arte dei metalli
con il DPR 15 maggio 1967 n. 902 la scuola assume la denominazione di Istituto Statale d'Arte, Sezione Disegnatori di Architettura e Arredamento
Viene introdotto un Biennio Sperimentale dopo i tre anni di corso dell’Istituto d’Arte. Al termine gli alunni hanno accesso all’esame di maturità
con il DM 15 novembre 1996 viene inserito il corso sperimentale Liceo d’Arte che ha rappresentato la riforma dell'istruzione artistica
Con la riforma del sistema scolastico tutta l’istruzione artistica confluisce nell'attuale Liceo Artistico